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Calcolatore del Rendimento delle Azioni Preferenziali

Calcola il rendimento corrente e il rendimento alla chiamata per le azioni preferenziali

Additional Information and Definitions

Prezzo di Acquisto

Il prezzo che paghi per ogni azione preferenziale. La maggior parte delle azioni preferenziali è emessa a un valore nominale di $25 ma può essere scambiata sopra o sotto questo prezzo. Il tuo prezzo di acquisto influisce sul tuo rendimento effettivo e sul potenziale ritorno se viene chiamato.

Tasso di Dividendo Annuale (%)

Il dividendo annuale come percentuale del valore nominale. Ad esempio, un tasso del 6% su un valore nominale di $25 paga $1,50 annualmente. Questo tasso è tipicamente fisso per le azioni preferenziali tradizionali ma può essere variabile o regolabile.

Valore Nominale

Il valore nominale delle azioni preferenziali, solitamente $25 o $100. Questo è la base per calcolare il pagamento del dividendo e tipicamente il prezzo a cui l'azione può essere chiamata. La maggior parte delle azioni preferenziali al dettaglio utilizza un valore nominale di $25.

Anni fino alla Possibile Chiamata

Tempo fino a quando l'emittente può riscattare (chiamare) le azioni al prezzo di chiamata. La maggior parte delle azioni preferenziali diventano chiamabili dopo 5 anni. Inserisci 0 se già chiamabili o se non c'è una disposizione di chiamata.

Prezzo di Chiamata

Il prezzo a cui l'emittente può riscattare le azioni, tipicamente il valore nominale. Alcuni titoli hanno prezzi di chiamata premium o scale decrescenti. Questo influisce sul tuo calcolo del rendimento alla chiamata e sul potenziale ritorno.

Valuta i Tuoi Ritorni sulle Azioni Preferenziali

Considera il prezzo di chiamata e la data per vedere il potenziale rendimento

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Domande e Risposte Frequenti

Qual è la differenza tra rendimento corrente e rendimento alla chiamata per le azioni preferenziali?

Il rendimento corrente misura il reddito annuale da dividendi come percentuale del prezzo di acquisto delle azioni preferenziali. Non tiene conto dei potenziali guadagni o perdite di capitale se l'azione viene chiamata. Il rendimento alla chiamata, d'altra parte, calcola il ritorno totale se l'azione viene chiamata alla prima data possibile, tenendo conto dei dividendi ricevuti e della differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di chiamata. Il rendimento alla chiamata è particolarmente importante per le azioni preferenziali chiamabili che vengono scambiate sopra il valore nominale, poiché fornisce una visione più completa dei potenziali ritorni.

In che modo il prezzo di acquisto di un'azione preferenziale influisce sul suo rendimento corrente e rendimento alla chiamata?

Il prezzo di acquisto influisce direttamente sia sul rendimento corrente che sul rendimento alla chiamata. Per il rendimento corrente, un prezzo di acquisto più basso aumenta il rendimento perché il dividendo annuale è diviso per il prezzo pagato. Per il rendimento alla chiamata, un prezzo di acquisto più basso può aumentare significativamente i ritorni, poiché aumenta il potenziale guadagno di capitale se l'azione viene chiamata al valore nominale o al prezzo di chiamata. Al contrario, acquistare sopra il valore nominale riduce entrambe le metriche, poiché il prezzo più elevato abbassa il rendimento effettivo e può comportare una perdita di capitale se l'azione viene chiamata.

Perché è importante considerare la data di chiamata e il prezzo di chiamata quando si valutano le azioni preferenziali?

La data di chiamata e il prezzo di chiamata sono critici per valutare il rischio e il potenziale ritorno di un'azione preferenziale. Se l'azione viene chiamata, riceverai il prezzo di chiamata, tipicamente il valore nominale, che può essere superiore o inferiore al tuo prezzo di acquisto. La data di chiamata determina il periodo di tempo per questa potenziale chiamata, influenzando il calcolo del rendimento alla chiamata. Ignorare questi fattori potrebbe portare a sovrastimare il reddito a lungo termine o sottovalutare il rischio di perdita di capitale per le azioni preferenziali chiamabili.

Quali sono alcune idee sbagliate comuni sui dividendi e i rendimenti delle azioni preferenziali?

Una comune idea sbagliata è che il tasso di dividendo dichiarato sul valore nominale sia lo stesso del rendimento che gli investitori riceveranno. In realtà, il rendimento corrente dipende dal prezzo di acquisto, che può differire dal valore nominale. Un'altra idea sbagliata è che tutti i dividendi delle azioni preferenziali siano qualificati per aliquote fiscali più basse; tuttavia, alcuni, come le azioni preferenziali emesse dalle banche, potrebbero non qualificare. Inoltre, gli investitori spesso trascurano l'impatto delle disposizioni di chiamata, che possono interrompere bruscamente i pagamenti di dividendi e influenzare i ritorni totali.

In che modo i cambiamenti dei tassi di interesse influenzano i prezzi e i rendimenti delle azioni preferenziali?

Le azioni preferenziali sono altamente sensibili ai cambiamenti dei tassi di interesse a causa della loro natura a reddito fisso e dei termini lunghi o perpetui. Quando i tassi di interesse aumentano, i prezzi delle azioni preferenziali tipicamente scendono per mantenere rendimenti competitivi, riducendo il loro valore di mercato. Al contrario, quando i tassi diminuiscono, i prezzi possono aumentare. Gli investitori possono mitigare il rischio di tasso di interesse scegliendo azioni preferenziali a tasso fisso a variabile, che adeguano i dividendi in base ai tassi di mercato, o concentrandosi su azioni preferenziali con periodi di protezione alla chiamata più brevi.

Quali fattori dovrebbero considerare gli investitori quando confrontano azioni preferenziali con rendimenti simili?

Quando confrontano azioni preferenziali con rendimenti simili, gli investitori dovrebbero valutare la qualità del credito, le disposizioni di chiamata, il trattamento fiscale e la liquidità. La qualità del credito indica la capacità dell'emittente di sostenere i pagamenti dei dividendi, con emittenti di qualità superiore che offrono maggiore stabilità. Le disposizioni di chiamata determinano la probabilità che l'azione venga riscattata anticipatamente, influenzando il potenziale di reddito a lungo termine. Il trattamento fiscale varia, con dividendi qualificati che offrono migliori rendimenti dopo le tasse. Anche la liquidità è cruciale, poiché una liquidità inferiore può portare a spread bid-ask più ampi e sfide di esecuzione.

Come possono gli investitori ottimizzare i loro calcoli del rendimento alla chiamata per le azioni preferenziali chiamabili?

Per ottimizzare i calcoli del rendimento alla chiamata, gli investitori dovrebbero concentrarsi sul prezzo di acquisto rispetto al prezzo di chiamata e al tempo fino alla data di chiamata. Acquistare sotto il valore nominale o il prezzo di chiamata aumenta il potenziale rendimento alla chiamata incorporando un guadagno di capitale se l'azione viene chiamata. Inoltre, selezionare azioni preferenziali con periodi di protezione alla chiamata più lunghi può fornire più tempo per raccogliere dividendi prima di una potenziale chiamata. Infine, considera la probabilità dell'emittente di chiamare l'azione in base ai tassi di interesse attuali e alla loro strategia finanziaria.

Esistono parametri di riferimento del settore per valutare i rendimenti delle azioni preferenziali?

Sì, i parametri di riferimento del settore per i rendimenti delle azioni preferenziali variano in base alle condizioni di mercato, alla qualità del credito e ai tassi di interesse. Storicamente, le azioni preferenziali offrono rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni societarie di grado d'investimento ma rendimenti inferiori rispetto alle obbligazioni ad alto rendimento. Per le azioni preferenziali al dettaglio con valore nominale di $25, i rendimenti correnti tra il 5% e il 7% sono comuni in condizioni di mercato normali, mentre il rendimento alla chiamata può variare a seconda delle disposizioni di chiamata e del prezzo di acquisto. Gli investitori dovrebbero confrontare i rendimenti con questi parametri di riferimento tenendo conto dei rischi e delle considerazioni fiscali.

Comprendere i Termini delle Azioni Preferenziali

Concetti chiave per valutare gli investimenti e i rendimenti delle azioni preferenziali

Valore Nominale

Il valore nominale o facciale delle azioni preferenziali, tipicamente $25 o $100. Questo serve come base per i calcoli dei dividendi e di solito è uguale al prezzo di chiamata. La maggior parte delle azioni preferenziali al dettaglio utilizza un valore nominale di $25 per una maggiore accessibilità al mercato.

Rendimento Corrente

Il pagamento annuale del dividendo diviso per il prezzo di mercato corrente, espresso come percentuale. Questo rappresenta il tuo rendimento effettivo del dividendo basato sul tuo prezzo di acquisto, non sul tasso dichiarato basato sul valore nominale.

Rendimento alla Chiamata

Il ritorno totale che riceveresti se le azioni preferenziali vengono chiamate alla prima data possibile. Questo include i dividendi ricevuti più qualsiasi guadagno o perdita dalla differenza tra il tuo prezzo di acquisto e il prezzo di chiamata.

Dividendo Qualificato

Dividendi che qualificano per aliquote fiscali più basse rispetto al reddito ordinario. La maggior parte dei dividendi delle azioni preferenziali è qualificata se detenuta per almeno 61 giorni, anche se le azioni preferenziali bancarie spesso non lo sono.

Preferita Cumulativa

Un tipo di azione preferenziale in cui i pagamenti di dividendi mancati si accumulano e devono essere pagati prima di qualsiasi dividendo delle azioni ordinarie. Questa caratteristica fornisce ulteriore sicurezza del dividendo per gli investitori.

Tasso Fisso a Variabile

Azioni preferenziali che pagano un tasso fisso per un periodo iniziale, poi passano a un tasso variabile basato su un tasso di riferimento più uno spread. Questa struttura può fornire protezione contro l'aumento dei tassi di interesse.

5 Strategie Essenziali per Investire in Azioni Preferenziali

Le azioni preferenziali offrono rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni con alcuni vantaggi e rischi unici. Padroneggia queste strategie per ottimizzare i tuoi investimenti in azioni preferenziali:

1.Analisi della Protezione alla Chiamata

Comprendere le disposizioni di chiamata è cruciale per investire in azioni preferenziali. Quando un'azione preferenziale viene scambiata sopra il suo prezzo di chiamata, c'è il rischio di perdita di capitale se viene chiamata. Tuttavia, alcuni investitori acquistano intenzionalmente azioni preferenziali chiamabili sopra il valore nominale, calcolando che il rendimento più elevato giustifica il rischio di chiamata. Confronta sempre il rendimento alla chiamata con il rendimento corrente quando valuti le azioni preferenziali chiamabili.

2.Gestione del Rischio dei Tassi di Interesse

Le azioni preferenziali hanno tipicamente termini lunghi o perpetui, rendendole sensibili ai cambiamenti dei tassi di interesse. Quando i tassi aumentano, i prezzi delle azioni preferenziali spesso scendono per mantenere rendimenti competitivi. Considera azioni preferenziali a tasso fisso a variabile o quelle con periodi di protezione alla chiamata più brevi per ridurre il rischio di tasso di interesse. Alcuni investitori distribuiscono i loro investimenti in azioni preferenziali su diverse date di chiamata per una migliore gestione dell'esposizione ai tassi.

3.Valutazione della Qualità del Credito

Le azioni preferenziali sono junior rispetto alle obbligazioni ma senior rispetto alle azioni ordinarie nella struttura del capitale. Questa posizione significa che la valutazione della qualità del credito è cruciale. Cerca emittenti con forti rapporti di copertura degli interessi e modelli di business stabili. Le banche e le utility emettono spesso azioni preferenziali a causa dei requisiti di capitale normativo, fornendo pagamenti di dividendi relativamente stabili.

4.Ottimizzazione del Vantaggio Fiscale

La maggior parte dei dividendi delle azioni preferenziali qualifica per aliquote fiscali più basse rispetto al reddito ordinario, aumentando significativamente i rendimenti dopo le tasse. Tuttavia, i dividendi delle azioni preferenziali bancarie tipicamente non qualificano per questo trattamento. Calcola il tuo rendimento dopo le tasse in base alla tua situazione fiscale e al trattamento fiscale specifico dei dividendi delle azioni preferenziali. Alcuni investitori si concentrano sulle azioni preferenziali con dividendi qualificati in conti tassabili mentre detengono quelle non qualificate in conti agevolati fiscalmente.

5.Considerazione del Rischio di Liquidità

Le azioni preferenziali spesso vengono scambiate con una liquidità inferiore rispetto alle azioni ordinarie o alle obbligazioni, in particolare durante le tensioni di mercato. Questo può portare a spread bid-ask più ampi e difficoltà nell'eseguire operazioni ai prezzi desiderati. Concentrati su azioni preferenziali con volumi di scambio più elevati e considera di impostare ordini limite piuttosto che ordini di mercato. Alcuni investitori mantengono una parte della loro allocazione in azioni preferenziali in ETF di azioni preferenziali per una migliore liquidità.